Scuola di Formazione per i denti del giudizio o Dentosofia


Insciption – Stage 2019

La dentosofia: un percorso tramite cui accedere al medico interiore dell’Uomo

Corpo-Anima-Spirito:

È giunto il tempo di riabilitare completamente il corpo, l’anima e lo spirito. Il medico interiore dell’uomo non può situarsi che nella sua anima.
Questa triade è attualmente del tutto ignorata. Alcuni si occupano del corpo, altri dell’anima e (o) dello spirito. La medicina si è appropriata del corpo de la filosofia dell’anima e (o) dello spirito. Al giorno d’oggi anima e spirito sono spesso confusi e non sappiamo bene come definirli. Appartengono alla sfera dell’invisibile e il nostro mondo attuale verte soprattutto sul visibile.
L’umanità ha completamente dissociato queste tre costituenti dell’uomo.
Eppure questa triarticolazione (perché è realmente triarticolata), e non più triade, è indissolubile. Non possiamo infatti più parlare di un corpo isolato o di un’anima e di uno spirito isolati.
Questa nuova visione complessiva dell’uomo deve diventare una necessità per la sua evoluzione futura, diversamente l’essere umano rimarrà allo stadio di animale pensante.*
Per provare l’esistenza di questa triarticolazione, va ritrovata nell’uomo fisico, quella che più è stato studiato (in ogni caso così crediamo).
La ritroviamo nelle tre prime tappe dell’infanzia, tra la nascita ed i 3 anni di vita: il camminare, il parlare, il pensare.
«Il processo evolutivo del cammino prepara i percorsi nervosi del linguaggio, e lui stesso prepara l’elaborazione del pensiero. Queste tre attività accompagnano la maturazione del sistema nervoso dell’Uomo.»
Questi tre processi si compenetrano in un’articolazione dove si assocerà la volontà al camminare, il sentimento al parlare, il pensiero al pensare.
Il primo anno di vita del bambino sarà consacrata all’apprendimento della camminata, poi, nel corso del secondo anno, utilizzerà il camminare per accedere alla parola e, nel terzo anno, utilizzerà il camminare e la parola per accedere al pensiero. È tramite questi tre processi che si costruire l’uomo. Per comprendere realmente il funzionamento globale dell’essere umano, è necessario passare dalla comprensione del cammino, poi da quella della parola e infine da quella del pensiero. Questi tre processi si compenetrano; sono autonomi, ma tutti interdipendenti.
* Camminare: tutti gli esseri umani devono sperimentare le stesse fasi tra la nascita e i primi passi. Sono leggi universali. Quali sono queste fasi permettenti l’uomo di passare dalla posizione distesa alla posizione verticale?
E perché l’uomo impiegherebbe un anno per imparare a camminare quando gli animali sanno farlo fin dalla nascita? A cosa servono tutte le fasi della camminata? Al di là dell’evidente funzione di mobilità, perché dobbiamo tutti attraversare queste fasi? Cosa ci insegnano? Perché sono indispensabili alla vita e all’intero corpo? E che rapporto hanno con la parola?
* Parlare: perché l’uomo è dotato di parola, e l’animale no? Cosa rappresenta la parola? All’origine della parola c’è il respiro. Esistono differenti livelli di parola e differenti mezzi per impadronirsi del respiro.
* Pensare: perché l’uomo ha il potere di pensare, ancora una volta differenziandosi dall’animale? Come possiamo comprendere il meccanismo del pensare, poi i pensieri? Da dove provengono i pensieri? Ci appartengono?
La medicina cosiddetta moderna si occupa unicamente dei fenomeni visibili, che rappresentano solo la parte emersa dell’iceberg. Ha completamente occultato i legami tra camminare, parlare e pensare. Eppure, come per l’iceberg, è la parte invisibile che rappresenta la quasi totalità di “quello che è”. l’evoluzione ci ha fatto perdere a poco a poco la coscienza dell’invisibile per giungere a non considerare altro se non il visibile.
Oggi ci siamo così tanto allontanati da questo invisibile da non poterne più provare l’esistenza con le sole regole del visibile.
Andare alla ricerca dell’invisibile nell’uomo vuol dire andare incontro al mai visto, mai sentito, mai insegnato dalla scienza odierna che rigetta l’idea dell’invisibile qualificandolo come impossibile.
La Dentosofia mi ha permesso di collegare visibile e invisibile, camminata, parola e pensiero e quindi corpo, anima e spirito.
Nella società odierna siamo difronte ad una dittatura del pensiero.
Nella bocca ritroviamo tutti questi processi e le loro disfunzioni.
Non bisogna più pensare solamente, ma vivere le cose, non più capirle solamente, ma sentirle in noi. Il pensare ha bisogno dei suoi “compagni”, il camminare e il parlare. Dobbiamo noi stessi fare esperienza del parlare e del camminare, mentre per ora nella maggior parte dei casi siamo sopraffatti dal pensare.
L’umanità si sta distruggendo con un pensare che non è corretto.
Attraverso la lettura delle bocche ritroviamo tutti questi processi e le loro disfunzioni.
La formazione in dentosofia non può essere una formazione solo teorica; devo permetterci di mettere in pratica e di vivere consapevolmente il camminare, parlare e pensare corretti. Durante l’intero cursus di formazione cercheremo di farvi sentire a rotazione il camminare, il parlare e il pensare e trovare i legami indispensabili alla comprensione del reale funzionamento dell’Uomo, ovvero il suo corpo, la sua anima e il suo spirito.
La triarticolazione camminare-parlare-pensare può anche declinarsi sotto la forma di “esperienze pratiche”, “sviluppo artistico” e ”aspetti teorici, da alternarsi a ritmo vivo.
Ho quindi deciso di modificare, per le formazioni future, lo svolgimento degli stage. D’ora in avanti saranno comporti da parti teoriche, necessarie alla nuova comprensione dell’uomo, intervallate con parti pratiche in cui esploreremo il camminare e il parlare, ovvero la volontà (esperienze pratiche) e il sentimento (sviluppo artistico).
Potremo così sperimentare la triarticolazione corpo-anima-spirito.
Per quest’avventura umana, i nuovi stage si svolgeranno su tre giorni; per questo mi sono circondato di persone che hanno approfondito questi valori universali, inesplorati dalla scienza attuale.
* vedere il mio libro “Dall’egoismo all’amore”

3° LIBRO
«Alla scoperta del femminile,
Dall’Egoismo all’Amore,
Il regalo della malattia di Alzheimer»
|Modulo d’ordinazione|
Questo libro non è l’ennesimo testo sull’Alzheimer; propone tutt’altra visione. La malattia d’Alzheimer… un regalo per l’umanità? Com’è possibile parlare di regalo quando questa malattia è considerata la più terribile tra le esistenti?
Il problema della malattia e della guarigione sfugge alla medicina detta “moderna”. Conosciamo realmente l’egoismo e il suo opposto l’amore? Perché l’umanità intera è caduta nell’egoismo? Da dove viene quest’egoismo?
Al contrario, perché l’Amore è per noi indispensabile? Lo conosciamo davvero? Perché siamo esseri maschili o femminili?
Perché è urgente, nella società materialista odierna, andare incontro alla nostra parte femminile?
Le risposte a tutte queste domande esistono, ma nessuno ce le ha insegnate.
Mi ci sono voluti anni per trovare risposte coerenti con le mie osservazioni cliniche ripetute e “miracolose” per un mondo scientifico miope.
Perciò ho dovuto fare esperienza dell’abisso che divide sapere e conoscenza.
Attraverso il suo sapere materialista, l’uomo distrugge se stesso e distrugge il pianeta.
Questo libro ci immerge nel più profondo di un universo totalmente inesplorato dove l’essere umano riprende tutto l suo spazio. Ci permette di rispondere a queste domande:
Da dove veniamo?
Chi siamo?
Dove andiamo?

SOMMARIO

STAGE 1: LA BOCCA EQUILIBRATA

Definizione

  • Il mio percorso
  • Preambolo
    • Mio figlio
    • Altri casi clinici
    • Le domande
  • Gli effetti terapeutici
    • Effetti fisici
    • Effetti psichici
    • Casi clinici e protesi
  • Presentazione dell’Attivatore pluri-funzionale
    • Presentazione
    • Richiamo storico
    • Modalità d’azione
      • Le funzioni neuro vegetative orofaringee
      • La neuro fisiologia
      • Cause reali dei dismorfismi boccali
    • Postulati
  • L’Uomo globale
  • La bocca equilibrata secondo la Dentosofia
    • Leggi di Planas
    • Gli altri criteri della dentosofia
  • Il linguaggio del sistema stomatognatico: prima parte
    • Lettura degli angoli funzionali masticatori
    • Lettura del senso verticale
      • Una nuova visione della dimensione verticale
      • Lettura della sovra-occlusione e del divario
    • Gli attivatori pluri-funzionali
      • I diversi tipi di attivatore
      • La scelta dell’attivatore
      • Istruzione per l’uso per il paziente
      • I ritocchi e le modifiche
    • Le limitazioni e i limiti
      • Le limitazioni
      • I falsi limiti meccanici
      • Errori di diagnosi
      • “I nostri limiti”
      • Il vero limite

Già da lunedì

STAGE 2 : STAGE 2: IL LINGUAGGIO DEL SISTEMA STOMATOGNATICO

Preambolo

  • Il linguaggio del sistema stomatognatico: seconda parte
    • Struttura e funzione: la lettura degli angoli funzionali masticatori
    • Il linguaggio delle strutture ossee nelle tre dimensioni dello spazio
    • Il linguaggio dei denti
      • I denti in generale
      • I denti uno per uno
      • I denti e le loro patologie – I denti e le loro anomalie
      • La cronologia dell’eruzione
    • I segni rinforzanti o attenuanti la funzione
    • I quattro profili bocca-dentari
    • Maschile e femminile
    • Studio pratico: analisi di casi
  • Gli strumenti terapeutici
    • Gli attivatori e le modifiche
    • I cunei amovibili
      • Occlusione da parte a parte
      • Occlusione di convenienza centrata
      • Occlusione di convenienza non centrata – Caso complesso
      • Caso di protesi amovibile
    • I rialzi
      • Nei bambini
      • Negli adolescenti
      • Negli adulti
    • Placche con piste
      • Tappe di laboratorio
      • Elastici di Classe II
      • Manutenzione
      • Casi clinici
    • Un caso “globale”
  • Casi clinici

 STAGE 3: ANALISI DELLE BOCCHE

  • Analisi delle nostre bocche
    • La mia bocca
    • Le vostre bocche
  • Il protocollo terapeutico
    • Il primo consulto
    • Il secondo consulto
    • Il terzo consulto o i successivi
  • I rialzi
    • Esempio clinico
    • Protocollo
  • Le molature
  • Casi clinici

Le bocche dei vostri pazienti

STAGE 4 : BOCCA, L’UOMO E IL MONDO

  • Quando l’occlusione ci parla dell’uomo e del mondo
    • La bocca e l’uomo
    • La bocca e il mondo
    • Le paure e il tempo
    • Le paure e il denaro
    • La pedagogia
    • Constatare – Sperimentare – Analizzare
  • Psicomotricità + Riorganizzazione neuro funzionale + Dentosofia
    • La neurologia attraverso l’ontogenesi e la filogenesi
    • Il lavoro di Béatriz PADOVAN
    • Casi clinici
  • Casi clinici
    • Annick
    • Euritmia dentale
  • Il protocollo terapeutico della Dentosofia

STAGE 5: DALL’ESSERE UMANO AL DENTISTA E DAL DENTISTA AL PAZIENTE

  • Dall’essere umano al dentista e dal dentista all’umano
    • Introduzione
    • Stato di coscienza e presa di coscienza:
      • I diversi stati di coscienza
      • Le diverse prese di coscienza
        • La presa di coscienza intellettuale
        • La presa di coscienza “cellulare”
      • Le cause reali dei dismorfismi boccali
      • L’umano e la sua bocca: uno specchio crudele
        • I blocchi del dentista visualizzati in bocca
        • La bocca equilibrata? Utopia o realtà?
      • L’uomo nel mondo
        • Camminare, parlare, pensare o camminare attraverso il pensiero?
        • Dove si situa il dentista?
        • Esempi del quotidiano
      • Dall’umano del dentista all’umano del paziente
        • Casi clinici
        • Come passare dalla richiesta del paziente alla dentosofia
          • L’urgenza
          • La richiesta di cure
          • La richiesta prostetica
          • La richiesta parodontologica
          • La richiesta ortodontica
          • I vecchi pazienti
        • Dal primo consulto alla fine del trattamento: un esempio
        • Il cerchio si chiude: la testimonianza di Claude

BILANCIO DELLA FORMAZIONE

STAGE 6 : ACCESSO ALLA CONOSCENZA DELL’UOMO

Il compito di ogni essere umano sulla terra è trovare la relazione intima esistente tra il mondo visibile e il mondo invisibile, tra la scienza fisica, sensibile e la scienza spirituale, sovrasensibile. È la sfida affidata ogni giorni a tutti i veri ricercatori.

Il nostro compito supremo sarà rendere l’invisibile, visibile.

Ma come si può procedere per far incontrare, senza polemiche, i difensori del visibile (capaci di ascoltare altre cose) con quelli dell’invisibile, poiché non è possibile avere nessuna prova fisica?

Dando coerenza alle cose, ovvero presentando in mondo logico e intellettuale un percorso che rilega tutto.

L’antroposofia ci offre questo percorso.

Vi propongo di intraprendere (o continuare) questo cammino.

Relazioni dall’origine dell’evoluzione ai giorni nostri attraverso:

  • le vostre domande di ogni tipo, senza correlazione forzata con la dentosofia (da preparare in anticipo);
  • la costituzione dell’uomo;
  • la sua biografia e le corrispondenze in funzione dell’età dalla gestazione;
  • masticazione – deglutizione – digestione – opinioni da punto di vista spirituale;
  • i numeri sacri e la loro comprensione;
  • 2000 anni di storia visti attraverso il filtro spirituale;
  • il bene e il “male”, la morale;

dall’Amore universale all’egoismo inconscio e dall’egoismo conscio all’Amore incondizionato. 

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